L’intelligenza artificiale ci controlla sul lavoro e forse non lo sai

Una delle domande più diffuse è sicuramente “l’intelligenza artificiale ci controlla?”. La risposta è probabilmente si, ma non come crediamo.

L'intelligenza artificiale ci controlla
L’intelligenza artificiale ci controlla

Nel mondo del lavoro l’intelligenza artificiale sembra essere un’ottima soluzione per agevolare il lavoro dei dipendenti. Tuttavia le aziende potrebbero abusarne all’insaputa dei dipendenti. Vediamo se e come è possibile un simile scenario.

L’intelligenza artificiale ci controlla?

Sotto la dicitura “intelligenza artificiale” si nascondono migliaia di automatismi più o meno semplici che, spesso inconsapevolmente, ci supportano nella vita di tutti i giorni. Basti pensare al correttore automatico dello smartphone, pronto a correggere i nostri errori di battitura, quello è un esempio molto semplice di intelligenza artificiale. Non si parla quindi di macchine che decidono autonomamente come agire per conquistare il mondo, ma di elementi programmati per un determinato scopo. Sul lavoro, ad esempio, alcune aziende fanno uso della cosiddetta intelligenza artificiale emotiva, la quale scansionando le espressioni facciali dei dipendenti ne comprende lo stato d’animo.

Umore sul lavoro
Umore sul lavoro

Uno strumento utile per intervenire a beneficio del dipendente e dell’azienda ovviamente, in modo da aumentare la produttività del lavoratore. Con questa analisi, sempre più aziende decidono quali sono i dipendenti più meritevoli di restare in azienda o meno. E per quanto alcune aziende dichiarino ai propri dipendenti di far uso di questo tipo di strumento, moltissime altre non ne fanno menzione e utilizzano l’intelligenza artificiale emotiva senza comunicarlo.

Cosa succede ai lavoratori sotto controllo

Essere controllati senza saperlo può far cadere in fallo molto facilmente. Basti pensare alle frequenti distrazioni che possono avvenire mentre si lavora, un’occhiata al telefono, una chiacchiera con i colleghi o una pausa troppo prolungata alla macchinetta del caffè.

I dipendenti che sono a conoscenza dell’utilizzo di questo strumento si dichiarano per la maggior parte spaventati, in quanto costantemente sotto controllo e giudizio da parte di un algoritmo che giudica il loro lavoro. Questione molto frequente nei call center, dove si può misurare appieno il comportamento dei lavoratori nei confronti dei clienti.

Call center
Call center

Principalmente, l’intelligenza artificiale emotiva è utilizzata in America, ma la sua applicazione in ambito lavorativo non è in alcun modo regolamentata. Al contempo, in Europa si sta progettando un disegno di legge affinché questa pratica risulti illegale. In questo caso subentra l’etica, in quanto le emozioni e lo stato d’animo delle persone sono strettamente intime e individuali e non dovrebbero essere in alcuno modo un grado di giudizio sul luogo di lavoro, così come non si dovrebbe avere la possibilità di indagarlo.

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