Molte persone utilizzano più volte le bottiglie di plastica per bere. Ecco perchè è un comportamento da evitare.
Può capitare spesso di finire l’acqua presente in una bottiglia di plastica e riempirla nuovamente. si tratta di una pratica piuttosto diffusa ma che in realtà non è per niente una buona abitudine. Le bottiglie di plastica, infatti, andrebbero gettate via subito dopo il loro utilizzo. Scopriamo insieme perchè e cosa potrebbe accadere in caso di riutilizzo frequente.
Perché non bisogna riempire le bottiglie di plastica
La maggior parte delle persone che acquista acqua in bottiglia opta per quella in plastica. Che sia per il peso, la praticità o il costo, sono moltissime le famiglie che si trovano a consumare acqua in bottiglie di plastica. È bene precisare subito che il consumo di acqua in bottiglie di plastica non è sconsigliato, sempre che la filiale abbia seguito i gusti procedimenti e le bottiglie non siano state esposte alla luce diretta del sole per troppo tempo.
Quello che però può essere rischioso è riutilizzare le bottiglie per riempirle nuovamente, ad esempio con l’acqua del rubinetto o con bevande fresche come tè e limonate. Una pratica altamente sconsigliata che può essere davvero nociva per l’organismo umano, per quanto possa sembrare innocua. Talvolta si pensa di fare una cosa giusta, limitando gli sprechi e riciclando una bottiglia già usata, ma il discorso salute è ben più ampio. Vediamo allora quali sono i rischi che si possono correre.
I rischi delle bottiglie di plastica
Il pericolo nel riutilizzare le bottiglie di plastica per più di una volta sta nei materiali che le compongono. Per quanto possano essere fatte di plastica riciclata e avere la dicitura “green”, le sostanze rilasciate potrebbero essere dannose, motivo per cui si consiglia di preferire il vetro.
Primo tra tutti c’è il bisfenolo A, noto anche come BPA, un agente chimico che si utilizza per la composizione di contenitori in plastica. Il BPA si infiltra facilmente nell’acqua, in particolar modo se il contenitore è usurato dai frequenti utilizzi. Questo fa si che si crei un perfetto habitat per i batteri, che non avranno problemi a proliferare nelle piccole crepe.
L’assunzione indiretta di bisfenolo può avere gravi effetti sul nostro organismo, come l’infertilità o, a quanto pare, un aumento di patologie come il cancro.
Uno studio effettuato su bottiglie di plastica utilizzate da atleti, ha rivelato che dopo una settimana la concentrazione batterica era talmente alta da superare quella della tavoletta di un wc. Il 60% dei batteri rinvenuti era in grado di causare malattie.
Il consiglio è quindi quello di utilizzare bottiglie in vetro o in acciaio inossidabile, così da poterle riutilizzare senza problemi contribuendo allo stesso tempo a far circolare meno plastica.
